Aspettando Risciò(t) [2022]

da un’idea di Marco Brinzi
con Marco Brinzi e Caterina Simonelli
foto Lineematiche Creative Lab
con il sostegno produttivo di Teatro Stabile di Bolzano
con il contributo di Regione Toscana

A bordo di un risciò si muovono tra le vie, le piazze e i paesi due classici personaggi teatrali, due figure assurde e poetiche quali Vladimiro ed Estragone, usciti dalla penna del premio Nobel Samuel Beckett. Nella cultura popolare Aspettando Godot è divenuto sinonimo di una situazione (spesso esistenziale), in cui si aspetta un avvenimento che dà l’apparenza di essere imminente, ma che nella realtà non accade.

A ormai due anni dalla comparsa del Coronavirus i nostri protagonisti sembrano, forse, attendere la fine della pandemia che sta tardando ad arrivare. Aspettano… e nel frattempo, vivendo in questa situazione di incertezza, hanno dimenticato chi sono e perché sono lì di fronte ad altre persone. Ecco che Estragone e Vladimiro provano a mettere in scena (con l’aiuto del pubblico che verrà coinvolto in sketch improvvisati) alcuni dei passaggi più significativi della letteratura teatrale, per capire di quale autore possano essere figli e sopratutto il motivo per cui da un libro siano fuoriusciti finendo nelle piazze.

Sono nati grazie a Shakespeare? Improbabili Romeo e Giulietta vestiti da barboni? Rosencratz e Guildersten dell’Amleto in visita al principe di Danimarca? Forse sono Don Chisciotte e Sancho Panza assieme all’amata Dulcinea avvistata e chiamata dal pubblico, oppure Don Giovanni e Sganarello del famoso Moliere? Un invito esplicito a giocare assieme (attori e pubblico) grazie alla letteratura e al teatro, cercando di capire cosa queste arti ci possono offrire in termini di “evasione” da una realtà complicata da due anni a questa parte.

Debutto: Bolzano (BZ) – 10/06/2022