ideazione Virginia Landi, Francesca Mignemi, Eleonora Paris
drammaturgia Francesca Mignemi, Eleonora Paris
con Francesco Aricò, Diana Bettoja, Stefano Carannante, Valeria Girelli
scene e costumi Laura Pigazzini
regia Virginia Landi
con il sostegno di ERT Emilia Romagna Teatro Fondazione
in collaborazione con Teatro Binario 7, Mare Culturale Urbano, Compagnia IF Prana, Teatro dei 25
Un bambino senza nome gioca in mezzo alle macerie: è l’unico sopravvissuto alla catastrofe che ha distrutto il mondo del Tito Andronico. In scena, un coro di quattro attori ripercorre criticamente la vicenda della tragedia, mosso dalla necessità di raccontare al bambino la sua storia.
Due volte Tito. Sopravvivere alla tragedia nasce dall’urgenza di portare alla luce gli aspetti violenti del nostro presente attraverso un’operazione di riscrittura del Tito Andronico di Shakespeare. Rileggiamo la tragedia nel tentativo di far emergere e criticare i condizionamenti sociale e i modelli che fondano la cultura occidentale.