liberamente ispirato all’omonimo romanzo di Janne Teller
di e con Caterina Simonelli
con il contributo di Regione Toscana
Uno spettacolo che coniuga l’attenzione alla natura e peculiarità del luogo in cui si svolge e la relazione con il pubblico. Inserito in una location precisa e pensato per curare l’interazione con l’ambiente circostante.
Ispirato al romanzo omonimo di Janne Teller, indaga il senso dell’essere e muta con il mutare delle persone presenti. Il tema portante è quello del senso della vita, della relazione fra persone, della partecipazione, dell’essere presenti a se stessi e agli altri.
Uno spettacolo in cui gli spettatori sono coautori del racconto scenico. Si articola in un percorso all’interno dello spazio destinato alla rappresentazione. Gli spettatori indossano apposite cuffie che permetteranno a ciascuno di seguire lo spettacolo privilegiando un rapporto intimo con il luogo e creando un personale punto di vista sulla vicenda. Le cuffie permettono inoltre di svolgere la performance in luoghi abitati anche da altri.
Anteprima: Pietrasanta (LU) – 12/10/2022