Ci avviciniamo sempre di più all’estate e quindi alla seconda edizione di InForme Festival, le cui attività quest’anno saranno realizzate lungo le tappe del percorso del SAV (Sentiero Alta Versilia) e in collaborazione con l’Unione Dei Comuni, toccando così spazi urbani e non, siti naturali, sentieri e rifugi montani, cave di marmo, piazze, pievi, greti dei fiumi, il centro e la periferia, creando una rete che leghi e connetta amministrazioni comunali, cittadini, commercianti, istituti scolastici, centri d’aggregazione giovanili, ospizi, appassionati di arte, di natura e non solo. Per questo, dopo l’entusiasmante week-end di Enolia, IF Prana porta a Seravezza altri due artisti.
Venerdì 17 giugno dalle h 19.00 in Piazza Carducci (Seravezza)
Ricky Avataneo e Igor Vazzaz, Di bega e di gena – Viaggio cantato tra Piemonte e Toscana (trascurando la Liguria)





Un piemontese e un toscano.
Una strana coppia.
Non è l’inizio di una barzelletta, bensì di un sodalizio che ha, come base, la musica folk: Ricky Avataneo, astigiano trapiantatosi in Val di Susa, prima, e a Moncalieri, poi; Igor Vazzaz, toscano di nascita, accenti e piglio, friulano d’origine (così dice).
Entrambi condividono l’amore spassionato per Bob Dylan, rimodulandone l’interesse per la musica delle proprie radici, e, quindi, il folk piemontese e quello toscano, intersecati e sovrapposti a soluzioni non lontane dal cantautorato, italiano e non, del secondo Novecento.
Ne esce uno spettacolo che è un continuo alternarsi di lingue, sonorità, ritmi, ma pure di antropologie, di modelli comportamentali: la géna, il connaturato pudore piemontese, e la bega, la vocazione al conflitto dei toscani. Canzoni d’autore e suggestioni da ballata popolare, fra dialetti, vernacoli, racconti nuovi e antichi, chitarre, armoniche a bocca, ghironda e tamburello. Con l’intento di far incontrare, fra il serio e il faceto, due popoli dal carattere opposto: piemontesi e toscani, uniti da strofe e ritornelli riecheggianti, come se non ci fosse, di mezzo, la Liguria.