Silvia Bennett

Silvia Bennett danzatrice, attrice e coreografa. Significativo per la sua formazione artistica l’incontro con Carolyn Carlson, Paolo Mereu, Simona Bucci, Charlotte Zerbey e Alessandro Certini, con i quali studia per 5 anni. Successivamente intorno al 2008 si trasferisce Amsterdam dove collabora con artisti locali ed internazionali come Katie Duck, Kenzo Kusuda, Makiko Ito, Vincent Cacialano, Michael Schumacher, Julyen Hamilton. Utilizzando e rielaborando varie tecniche di danza e teatro, sviluppa in questi anni il suo particolare approccio alla coreografia basato sull’improvvisazione e la ricerca interdisciplinare tra danza musica e luci. In questo metodo usa l’immaginazione pittorica come ispirazione e la consapevolezza anatomica del corpo come base tecnica.

Nel 2011 fonda la compagnia MonoCollective con cui crea la trilogia Falling e molte altre performance attraverso le quali sviluppa il proprio linguaggio basato sul teatro fisico. Più tardi con la creazione del pezzo On Being Ill, diretto da Emese Csornai (artista visiva) crea un metodo per tradurre un concetto visivo in movimento. Questo metodo ha ispirato Silvia e la sua collega ad avviare il progetto The Pool, che vede coinvolti 4 media, danza, musica, luci e antropologia.

Nel 2012 Bennett crea Mr Hat op zee e successivamente Doos due spettacoli per bambini, prodotti dal festival 2TurvenHoog, basati sulla ricerca Childhood and improvisation sviluppata con Makiko Ito nel progetto Wonderland. Attualmente Silvia e Makiko sono impegnate nel programma di ricerca Proeftuin finanziata da 2TurvenHoog con lo spettacolo Kikabu.

Dal 2013 collabora con l’attrice e regista Caterina Simonelli. Insieme creano: Grow co. prodotto dalla Compagnia Lombardi Tiezzi, Family affair, Scimmie e Libra prodotti dalla compagnia IF Prana con il supporto della regione Toscana. Nel 2019 firmano insieme I sold my soul e Untill 84.

Dal 2015 collabora con varie realtà italiane come Company Blu e Compagnia Simona Bucci nella produzione Me/Moire diretta dalla coreografa Yumiko Yoshoka. partecipa a vari concorsi come Premio Scenario e il Premio Outlet (a cui arriva finalista con lo spettacolo Essere Abitanti) e viene invitata a dare seminari di formazione presso Magpie summer workshop (diretto da Katie Duck – Amsterdam), Tias (Isole Canarie), Austria (Spiel Festival). Dal 2004 lavora alla formazione di bambini e ragazzi diversamente abili, inoltre lavora come operatrice teatrale presso istituto comprensivo Darsena, Istituto comprensivo Seravezza, Scuola dell’infanzia paritaria Basalari, Company Blu Sesto Fiorentino, Areadanza Firenze.

Nel 2019 firma le Coreografie di Apologia di Socrate, Ecuba Ares: il Dio della carneficina e Dalla parte di Orfeo Regia di Giovanna Cordova in scena al Teatro Olimpico di Vicenza nella stagione 72°ciclo di spettacoli classici diretta da Giancarlo Marinelli.

Nel 2020 cura la regia e la partitura fisica del progetto Until 84- 2.0 Ispirato a 1984 di G. Orwell, produzione IF Prana con il contributo della Regione Toscana.