Palc8 [2015/16]

Palc8 – Un po’ palco un po’ salotto 2015/2016
direzione artistica Nausikaa Angelotti, Mariacristina Bertacca, Marica Bonelli, Sara Fabbrini
con la partnership di IF Prana e Coquelicot Teatro  


◆ Sabato 28 novembre 2015 – Mauro CaminatiImmoraliTàvoli VIAREGGIO (LU)
◆ Venerdì 11 dicembre 2015 – Samuele BoncompagniFigurine VIAREGGIO (LU)
◆ Venerdì 22 gennaio 2016 – Valentina BischiInsabbiati PIETRASANTA (LU)
◆ Sabato 27 febbraio 2016 – Danila FiorinoFinché ci siamo MONTEGGIORI (LU)
◆ Domenica 28 febbraio 2016 – Danila FiorinoFinché ci siamo LUCCA (LU)
◆ Venerdì 4 marzo 2016 – Samantha OldaniPiù di ieri meno di domani MASSA (MS)
◆ Sabato 5 marzo 2016 – Mauro CaminatiImmoraliTàvoli MASSA (MS)
◆ Venerdì 8 aprile 2016 h 21.00 Silvia FrassonDecameron MASSAPISANA (LU)
◆ Domenica 17 aprile 2016 – Costantino ButtittaMarie VIAREGGIO (LU)
◆ Sabato 21 maggio 2016 – Debora MattielloV.O.L.G. MASSAROSA (LU)

Si chiama Palc8 – Un po’ palco, un po’ salotto ed è una minirassegna di assaggi teatrali dal sapore inedito la nuova iniziativa proposta al pubblico versiliese. L’idea è nata per gioco a Mariacristina (IF Prana), Marica (Coquelìcot Teatro), Nausikaa e Sara, quattro operatrici culturali che vengono da esperienze diverse, ma che si sono conosciute durante un corso di formazione e hanno deciso di intraprendere l’avventura dell’Home Theatre, ovvero il teatro in casa. 

Non sono più i tempi in cui le grandi famiglie nobiliari ospitavano gli attori a corte, ma oggi, mentre si moltiplicano le piattaforme di sharing economy che offrono trasporti condivisi, servizi alberghieri, ristoranti a domicilio e non solo, il teatro in casa sta poco a poco prendendo piede anche nel nostro paese. E lo fa con più forza rispetto ad altrove, proprio perché il teatro italiano soffre. Soffre per mancanza di spazi, per mancanza di fondi, per mancanza di pubblico. E a soffrire è soprattutto il teatro indipendente, contemporaneo, fatto di tantissime compagnie, molte di qualità.

E allora ecco la proposta di Palc8. Un salotto, un giardino, un terrazzo, una cantina, una taverna, qualunque luogo può ospitare teatro di qualità. La rassegna ha lo scopo di proporre spettacoli in un’atmosfera intima e accogliente, in cui lo scambio tra attori e pubblico sia più diretto e ricco, sfruttando un ambiente domestico ospitale. Lo scopo, oltre a quello di vivere il teatro in una dimensione di ascolto privilegiata è anche quello di farlo entrare in uno spazio privato per conoscerlo più da vicino, lontano dagli ambienti istituzionali.