#studio 1-2-3
con Irene Serini
luci e suono Caterina Simonelli
co-produzione Irene Serini, Maurizio Guagnetti
#studio 4
con Irene Serini e Caterina Simonelli
animazioni video Anna Resmini
con il sostegno di residenza artistica Olinda Milano
#studio 5
con Irene Serini, Caterina Simonelli, Anna Resmini, Luca Oldani
con il sostegno di sesidenza artistica Olinda Milano e Teatro della Tosse Genova
con il contributo di Regione Toscana





Abracadabra – incantesimi di Mario Mieli è un percorso teatrale diviso in tappe, chiamate studi, che indaga il pensiero e la vita di un intellettuale italiano conosciuto principalmente all’estero. La peculiarità dell’indagine di Mieli che ha come perno un’identità di genere e una sessualità in movimento, ci ha costretti ad una trasformazione continua anche in scena. Da questo l’idea di un percorso a tappe. Non si tratta in sostanza di momenti di esibizione che sfoceranno un giorno in uno spettacolo compiuto, ma di studi che sono essi stessi lo spettacolo. Ogni studio infatti, tocca luoghi di pensiero e intimità diversi, in maniera diversa. Il progetto è composto da cinque studi teatrali e un docufilm. Ogni tappa è indipendente e autonoma rispetto le precedenti, nessuno degli studi si propone di fare la biografia di Mario Mieli, o di indagare il suo pensiero in termini nostalgici , quanto piuttosto di utilizzarlo come chiave per indagare il presente.
I primi tre studi esprimono ad ampio raggio quello che fu il pensiero di Mieli. Vanno alla radice di tre domande poste negli ultimi anni nell’ambito della filosofia morale e degli studi di genere: Cos’è l’identità? Chi la determina? A cosa serve?
In scena vi si trova un folle lucido dall’identità indefinita, che evocando Mario Mieli scopre il legame tra identità e rappresentazione. Riscoprendo però anche la formula del teatro antico. Il pubblico infatti è disposto in cerchio e partecipa alla messa in scena in maniera anomala rispetto a quella indotta dalla prospettiva frontale.
Dal momento che il progetto Abracadabra – incantesimi di Mario Mieli si propone di indagare in termini metaforici la geometria dello spazio, con l’intento di scoprire nuove geometrie possibili nel cervello, con il quarto studio si passa dalla dimensione circolare a quella triangolare, e dal monologo al dialogo. Due sono infatti i personaggi in scena e vanno ad affrontare più specificatamente i legami tra identità di genere ed economia. Le domande da cui partire in questo caso sembrano scontate rispetto alle precedenti, ma hanno buone radici in campo filosofico:
Quanto costa essere se stessi? Come facciamo a ritrovarci nel supermarket dei sessualismi? Che legame c’è tra i soldi e una certa forma di godimento nell’utilizzarli?
In scena si trovano due attrici, con un naso da clown che cercando di togliersi quella specie di addobbo posticcio dal naso, entrano nei difficili meandri di ciò che è reale e ciò che invece solo sembra esserlo. Nel quarto studio si dialoga anche con un’altra forma d’arte presente in scena: l’illustrazione e l’animazione. Il moto perpetuo delle immagini animate, porterà il pubblico in una dimensione da una parte illusoria e dall’altra illuminante rispetto al pensiero espresso da Mario Mieli.
Il quinto e ultimo studio teatrale indaga i legami tra identità di genere ed educazione infantile. Ci occupiamo in sostanza dell’educazione del bambino e della bambina, scoprendone differenze e similitudini. Chiedendoci questa volta: A cosa veniamo educati? Sulla base di cosa veniamo legittimati ad educare gli altri?
Per essere compiuto questo quinto studio, a differenza dei precedenti, è passato attraverso una fase di workshop con persone trasversali tra loro in termini di età. Abbiamo fatto deflagrare ogni geometria precedente, siamo passati dal dialogo a due all’incontro a tre, a quattro.
Infine il docufilm sarà inevitabilmente una sintesi del percorso ma anche un occasione per mettere in atto dei veri e propri esperimenti in diretta col pubblico.
Debutti:
#studio1 Milano (MI), ITFestival – giugno 2017
#studio2 Milano (MI), Teatro OutOff – stagione 2017/2018
#studio3 Bologna (BO), Teatri di Vita – aprile 2019
#studio4 Milano (MI), MTM Litta – ottobre 2020
#studio5 Genova (GE), Teatro della Tosse – 22/10/2021