Until’ 84 [2019]

liberamente ispirato a 1984 di George Orwell
di e con Silvia Bennett, Alessandro Pallecchi, Matteo Prosperi, Emanuela Serra, Caterina Simonelli
foto Mariacristina Bertacca
con il contributo di Regione Toscana

Quelle che nell’antica Grecia non erano solo città stato, ma veri e propri modelli socio-politici, diventano il punto di partenza di una lunga riflessione su come l’individuo si organizza in società, come una società si articola in una specifica cultura, come viene organizzato e gestito il potere, come vengono applicate le leggi, come vengono trattate le minoranze. L’armonia esistente fra pòlis e individui che la componevano era assimilata a quella esistente in natura fra il tutto e le sue singole parti. Ognuno trovava la propria realizzazione nella partecipazione alla vita collettiva e nella costruzione del bene comune.

E adesso veniamo a noi o, meglio, arriviamo fino al 1984: Until ‘84 è un viaggio nel tempo in cui dal passato emergono interessantissimi spunti di riflessione. È uno spettacolo che si articola in diversi round il cui fulcro è il tema del Potere. Ogni round si sviluppa in maniera autonoma con uno stile e attraverso un linguaggio diverso: si passa dal comico-grottesco al tragico-realistico, dalla danza alla prosa, dall’uso dello spazio diegetico a quello extra-diegetico.

In un rocambolesco excursus spazio-temporale del tutto arbitrario, attraversiamo testi e autori differenti: da Platone e la sua Repubblica a Boris Vian il cui Generali a merenda ha ispirato le maschere del primo round, da Karl Kraus con Gli ultimi giorni dell’umanità a Vaclav Havel e i suoi scritti sull’uomo e la politica, fino ad approdare a 1984 di George Orwell.

Primo studio: Viareggio (LU), Cantiere Sociale Versiliese – 18/12/2019