Candide
liberamente ispirato all’omonimo libro di Voltaire
testi a cura di Giovanna Berti
musica Roberto Prezioso
in scena Quartetto GAMS Ensemble
voce recitante Caterina Simonelli
Il capolavoro di Voltaire Candido narra la storia di un ragazzo dal carattere dolcissimo, semplice ma perspicace, che impara la metafisico-teologo-cosmologo-stoltologia dal suo precettore Pangloss.
Quest’ultimo si ispira alla filosofia di Leibniz che ridotta ad un’unica frase potrebbe suonare così: non c’è effetto senza causa. “Le cose non possono essere altrimenti: essendo infatti tutto creato per un fine, tutto è necessariamente per il miglior fine”.
Istruito a questo modo il protagonista imparerà a sue spese a smentire le teorie del suo precettore quando si troverà ad affrontare le svariate sciagure che gli capiteranno una volta cacciato dal castello. La scrittura in musica di Roberto Prezioso aggiunge nuova linfa ironica a questa godibilissima lettura.
Le Cosmicomiche
dall’omonimo libro di Italo Calvino
testi a cura di Giovanna Berti
musica Tommaso Pedani
in scena Quartetto GAMS Ensemble
voce recitante Caterina Simonelli
Le Cosmicomiche sono una raccolta di narrazioni, frutto della libera immaginazione di Italo Calvino, ma anche storie basate su ipotesi teoriche, avanzate dalla scienza per dare una spiegazione sull’origine del nostro mondo, compreso nel sistema solare e dentro una galassia.
Ogni racconto presenta un ambiente diverso, situazioni immaginarie in ognuna delle quali il protagonista principale è Qfwfq, l’uomo qualunque, privo di una vera identità, mai descritto con una fisionomia precisa, e protagonista-narratore di innumerevoli e svariate situazioni. Le Cosmicomiche non appartengono alla categoria dei libri fantascientifici, perché la fantascienza ha come argomento eventi che si ipotizza possano accadere in futuro. Non si tratta dunque di un libro “storico” e neppure “contemporaneo”. Italo Calvino rappresenta nei suoi scritti un periodo pre-terrestre e pre-umano.
Lo spettacolo utilizza alcuni dei racconti tratti da Le Cosmicomiche per sviluppare un percorso musicale originale che attraversi gli svariati stati d’animo del protagonista Qfwfq: insicuro, innamorato, rassegnato, competitivo, ambizioso, addolorato per la perdita di un amore, egocentrico, geloso, impaurito dai giudizi degli altri, curioso e coraggioso.
Animal Farm
liberamente ispirato all’omonimo libro di George Orwell
testi a cura di Giovanna Berti
musica Andrea Benedetti
in scena Quartetto GAMS Ensemble
voce recitante Caterina Simonelli
La fattoria degli animali è una parodia della riuscita iniziale, del graduale tradimento e del definitivo fallimento della rivoluzione sovietica. Nella favola di Orwell gli animali di una fattoria vivono in una miserabile e amara esistenza di sfruttamento, maltrattamento e umiliazione sotto il dominio di un padrone avido e crudele.
Finalmente un giorno, gli animali, sotto la guida dei maiali, si ribellano e combattono affinché la fattoria si trasformi in una società giusta senza sfruttati né sfruttatori. In un’epica lotta cacciano il padrone e per un certo periodo riescono a condurre da sè la fattoria, rispettando gli antichi ideali.
Ma ben presto emerge tra loro una nuova classe di burocrati sfruttatori, formata dai maiali, (gli stessi che avevano incitato il “popolo” a ribellarsi dall’oppressore) che con la loro astuzia, il loro egoismo e la loro cupidigia si impongono in modo prepotente e tirannico sugli altri animali più ingenui e semplici.
Cuore di cane
liberamente ispirato all’omonimo libro di Michail Afanas’evič Bulgakov
testi a cura di Giovanna Berti
musica Federico Torri
in scena Quartetto GAMS Ensemble
voce recitante Caterina Simonelli
Scritto da Bulgakov nel 1925, “Cuore di cane” rimase inedito per decenni perché sequestrato dalla polizia segreta sovietica. Venne ritrovato negli archivi del KGB dopo la morte dell’autore e finalmente pubblicato conquistò l’apprezzamento dei lettori di tutto il mondo.
La storia, travagliata ed amara, di un cane che, sotto il bisturi del professor Filippovic, viene trasformato in un uomo. Ma, contrariamente a quanto si pensi, dopo la trasformazione il cane scende a ben più bassi istinti rispetto alla sua originaria condizione, diventando una persona violenta e volgare, che beve vodka e si ubriaca, allontanandosi sempre più lontano dal cane simpatico e affabile delle prime pagine del libro.
Questa trasformazione che gradualmente porterà all’abisso sarà amplificata dalla trasformazione dei temi musicali affidati ai commenti musicali di Federico Torri, giovane compositore cui il l’Associazione Gams Ensemble ha commissionato questo settimo appuntamento del Progetto “Suoniamo un libro”.